Prende il via oggi, 21 agosto, la
vendemmia nei vigneti Ferrari, in Trentino. La data - informa la
società - non si discosta molto da quella dello scorso anno, ma
si prevede una resa sensibilmente più bassa rispetto al 2023,
pur con un buon livello qualitativo.
La vendemmia inizierà come sempre dai vigneti di Chardonnay
più a bassa quota per poi proseguire, in un mese circa, fino
alle vigne più alte, sia di Chardonnay che di Pinot Nero. Il
raccolto avverrà rigorosamente a mano, come previsto dal
disciplinare Trentodoc.
A quanto riportato dall'azienda, il 2024 è stato
caratterizzato da precipitazioni record, battendo il primato
registrato nel 1926 nei soli primi sei mesi dell'anno. Le
frequenti piogge hanno comportato il rischio di malattie
fungine, aggravato dalla conduzione biologica di tutti i vigneti
di proprietà e di parte dei vigneti dei viticoltori che
conferiscono a Ferrari. La riduzione della resa si inoltre anche
a fenomeni di colatura, ossia la caduta del fiore dopo la sua
apertura per le precipitazioni e le gelate di fine aprile.
"Mai come quest'anno si è rivelata fondamentale la competenza
dei viticoltori e del nostro team di agronomi per ottenere uve
sane e con un ricco profilo aromatico", commenta il
vicepresidente, Marcello Lunelli.
Nel frattempo prosegue la sperimentazione nella cantina di un
sistema basato sull'intelligenza artificiale, che acquisisce
immagini digitali e individua la presenza di difetti dell'uva
prima della pressatura.
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