"L'ultimo periodo non è stato
semplice per me. Credo che ora piano piano stiamo cercando con
il mio team di tornare alla normalità. Sono molto contento di
quello che ha detto Matteo Berrettini, ci conosciamo bene e ci
rispettiamo molto. Mi ha manifestato molta stima, è stato un
grande onore" ha detto Jannik Sinner, ospite nello studio di
SuperTennis a Flushing Meadows dopo la vittoria al primo turno
dello US Open.
"Io non farei mai niente di male - racconta l'altoatesino -
ma più si avvicinava la sentenza e meno mi divertivo in campo.
Chi mi conosceva, vedeva un Jannik diverso che si divertiva
meno, con meno voglia. Grazie a chi mi è stato vicino, perché mi
hanno sempre trattato in modo normale".
Dalla positività per Clostebol, dal processo e da quello che
è successo dopo l'annuncio della sua assoluzione per assenza
totale di colpa o negligenza, ha detto, "ho imparato chi è mio
amico e chi no, l'ho visto subito. Ho capito quanto è importante
lo sport ma anche la vita fuori dal tennis, che ci sono tante
cose peggiori di quello che ho passato io".
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