Sono stati inaugurati in mattinata
al Noi Techpark di Bolzano due nuovi edifici. Con una superficie
totale di oltre 15.000 m², il Noi ospiterà sia laboratori
specializzati che aziende innovative, oltre alla mensa della
nuova facoltà di ingegneria della Libera Università di Bolzano
che aprirà i battenti tra poche settimane. Ciascuno dei due
moduli di espansione si basa su un focus tematico: l'edificio D2
su ricerca e sviluppo nel settore tecnologico Food & Health, il
D3 sull'innovazione nel campo delle tecnologie Green.
"Si conclude così la seconda fase di costruzione, con la
quale abbiamo attivato circa il 40% dell'areale di Bolzano.
Insieme all'assessore provinciale Philipp Achammer, abbiamo già
trovato i fondi per la fase di costruzione 3 e li abbiamo
inseriti nel bilancio provinciale. Continueremo, così, a
scrivere insieme la storia di successo del Noi", ha dichiarato
il Presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la
conferenza stampa.
Il 2024 porterà una crescita significativa per il quartiere
dell'innovazione dell'Alto Adige. Entro la fine dell'anno il Noi
raddoppierà in termini di numero di persone che vi lavorano.
Questo grazie all'arrivo di nuove aziende come Wolftank Dgm,
Zirkonzahn e Techne, all'espansione di imprese già esistenti
come Vorn Bioenergy Italia e alla presenza del corpo docente
della nuova facoltà unibz, di ricercatrici e ricercatori, di
studenti e studentesse.
"Dopo l'apertura del primo edificio di espansione D1 lungo
via Gianni Brida nel 2019 ora seguono i due successivi. La
progettazione e la costruzione sono state finanziate per il 16%
dalla Provincia, per il 33% da fondi propri e per il 51% da un
finanziamento dell'istituto di credito italiano Cassa Depositi e
Prestiti", ha spiegato la presidente del Noi Helga Thaler
Ausserhofer, illustrando il finanziamento del progetto da 39
milioni di euro.
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