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Intendenza scolastica, 'no alla classe di solo non tedeschi'

Intendenza scolastica, 'no alla classe di solo non tedeschi'

Responsabili Bolzano: "obiettivo della scuola è l'inclusione"

BOLZANO, 03 settembre 2024, 14:00

Redazione ANSA

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"La classe speciale per bambini che non sanno la lingua tedesca alla scuola elementare Goethe di Bolzano non si farà. La scuola dovrà provvedere a formare classi miste", lo ha detto la intendente scolastica della scuola in lingua tedesca tedesca dell'Alto Adige, Sigrun Falkensteiner. In una conferenza stampa ha ribadito che "l'obiettivo della scuola è l'inclusione. Per incentivarla le scuole hanno a disposizioni risorse di vario genere - anche insegnanti di sostegno linguistico - che possono usare a loro discrezione. Questo è quanto ci impone la legge", ha detto l'intendente che ha anche spiegato che vi è una delibera della giunta provinciale del 2023 in merito alla formazione delle classi che non può essere ignorata e che prevede un "equilibrio" in merito ai vari componenti della stessa.
    Il direttore per l'istruzione e formazione in lingua tedesca Gustav Tschenett ha anche spiegato che l'assunto che i bambini nelle scuole elementari dell'Alto Adige non imparino il tedesco è sbagliato. Tschenett ha fornito diversi dati delle competenze linguistiche raggiunte dalle classi e ha anche spiegato che "nelle classi il livello di singoli scolari è talvolta anche molto eterogeneo".
    A spiegare a livello scientifico il fenomeno dell'apprendimento linguistico è stata chiamata anche la professoressa Andea Abel, germanista presso l'Università di Bolzano e direttrice dell'Instituto per la ricerca linguistica del Centro di ricerca applicata Eurac. Abel ha spiegato come diversi studi spieghino che le classi speciali non hanno l'effetto desiderato e che gli aspetti negativi sia da un punto di visto cognitivo che sociale prevalgono. Abel ha anche sottolineato "che il concetto di madrelingua è nato con l'emergere dei nazionalismi nel 19esimo secolo, dove il concetto di cultura nazionale era di importanza strategica anche a livello politico". A questo proposito si è chiesta se al giorno d'oggi non "sarebbe forse utile mettere in discussione certi presupposti ideologici" per creare una scuola più aperta, per permetterne uno sviluppo più funzionale.
   

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