Jannik Sinner approda ai quarti degli
US Open, e ora attende la sfida con Danil Medvedev che lo divide
dalla semifinale dello Slam americano, ultimo dell'anno. "Questo
risultato significa tanto per me", le parole del numero 1 del
mondo in conferenza stampa a Flushing Meadows, dopo la vittoria
in tre set su Tommy Paul. Due ore e 42 minuti di incontro nelle
quali Sinner si dice convinto di aver "alzato il livello del mio
tennis".
Partito in sordina sull'onda dell'eco del caso doping ("non
ho alte aspettative per gli US Open, ho bisogno di tempo per
ritrovare il mio tennis e tornare ad essere felice in campo",
aveva detto alla vigilia), Sinner e' cresciuto partita dopo
partita. E ora ritrova il russo, rivale della finale degli Aus
Open di inizio 2024, che gli ha regalato la prima vittoria in un
torneo Slam.
"La partenza non è stata delle migliori ma sono riuscito a
rimanere concentrato - ha dichiarato l'azzurro dopo il match
della serata americana - , la chiave oggi è stata restare nel
primo set. Sono in crescita e anche stasera, prima volta in un
match serale contro un americano, ho visto cose positive; ho
battuto un giocatore molto forte che sa fare tutto, si muove
bene, è solido e serve bene. E' sempre un onore far parte di
queste partite, nei match serali senti tanta responsabilità ma è
importante rendersi conto che per fare una bella partita servono
due giocatori. Sono felice di essere riuscito ad alzare il
livello quando serviva e di essere di nuovo in un quarto di
finale Slam. Per me vuol dire tanto".
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