Ben 69 organizzazioni e
associazioni locali si sono impegnate ieri sera per garantire
un'equa rappresentanza di genere negli eventi e nei loro
resoconti. A fare da cornice l'iniziativa europea "No Women No
Panel", lanciata nel 2018 e promossa dalla Rai a livello
regionale dal 2022. La Provincia autonoma di Bolzano, il Comune
di Bolzano e la Libera Università di Bolzano, rappresentati dal
presidente Arno Kompatscher, dall'assessora comunale Chiara
Rabini e dalla presidente Ulrike Tappeiner, hanno firmato il
relativo memorandum.
La presidente e la vicepresidente della Commissione
provinciale per le pari opportunità per le donne, Ulrike
Oberhammer e Nadia Mazzardis, hanno dichiarato nella loro
introduzione che si tratta di un momento storico: "Vogliamo che
il Piano d'azione per la parità di genere si radichi e faccia
una differenza duratura nella vita delle donne in Alto Adige.
Attraverso le nostre azioni, vogliamo rendere visibili i modelli
di ruolo affinché le ragazze possano credere nei loro sogni", ha
dichiarato la presidente Oberhammer. "La visibilità è un diritto
fondamentale, ma finora non valeva per le donne", ha spiegato la
vicepresidente Mazzardis, aggiungendo che la situazione cambierà
anche grazie a iniziative come 'No Women No Panel' e alle misure
che ne derivano.
"Iniziative come questa sono estremamente importanti, e non
solo dal punto di vista simbolico", ne è convinto anche il
presidente della Provincia Arno Kompatscher. I temi della
visibilità e dell'uguaglianza sono inclusi nei campi d'azione
del Piano d'azione per la parità di genere e ora è giunto il
momento di attuarli in modo coerente.
Le relatrici Sara Rosa Losilla e Julia Ganterer hanno
affrontato la necessità che le donne diventino più visibili.
L'attrice Rosa Losilla ha parlato di Amleta, un'associazione di
attrici di tutta Italia, nata dalla sensazione di disparità di
trattamento delle donne in teatro. Julia Ganterer del Centro per
gli studi interdisciplinari di genere dell'Università di
Innsbruck ha fatto luce su "Rappresentazioni di genere nei
media. Un dibattito sulla linea rosa (in)visibile nel mondo
della comunicazione e dei media".
Lucio Pisacane del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e
curatore del monitoraggio di "No Women No Panel", Arianna Voto,
responsabile RAI dell'iniziativa, e Michaela Mahlknecht,
caporedattrice di RAI Südtirol. hanno parlato dell'importanza
dell'iniziativa No Women No Panel per la comunicazione pubblica.
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