La vittoria dell'ultradestra Fpö
alle elezioni politiche in Austria ha suscitato numerose
reazioni in Alto Adige. l presidente della Provincia Arno
Kompatscher ritiene che il risultato rifletta "il desiderio di
cambiamento di molte persone, ma anche la crescente
frammentazione della società". "Molte persone sono alla ricerca
di orientamento e coesione, ma allo stesso tempo le opinioni e
le priorità divergono notevolmente. Sono fiducioso che l'Austria
continuerà ad essere un partner affidabile per l'Alto Adige",
conclude.
Plaudono ovviamente i Freiheitlichen altoatesini, il partito
gemello della Fpö. "Il risultato delle elezioni segna una pietra
miliare sulla strada del cambiamento politico in Europa. Anche
gli austriaci hanno ora inviato un chiaro segnale. La netta
vittoria elettorale dei Freiheitlichen dimostra che gli
austriaci sono pronti a proseguire il cammino con il cancelliere
Kickl, per affrontare finalmente le sfide urgenti, invece di
rimandarle ulteriormente", afferma il presidente dei
Freiheitlichen altoatesini Roland Stauder.
Soddisfatta anche la Süd-Tiroler Freiheit: "Il percorso
politico è stato tracciato e non vediamo l'ora di lavorare a
stretto contatto con il nuovo Parlamento. Insieme possiamo
ottenere progressi significativi per l'Alto Adige".
"Congratulazioni per la grande vittoria. Il risultato
dimostra che il popolo vuole un vero cambiamento. E un vero
cancelliere del popolo", scrive su Facebook Jürgen
Wirth-Anderlan.
"In Austria, come negli altri paesi europei, la tattica del
fomentare la paura contro il diverso si rivela vincente per i
partiti estremisti, i quali non hanno timore ad aizzare
cittadine e cittadini con slogan populisti che riprendono i
tempi più bui della storia europea", dice Elide Mussner,
co-portavoce dei Verdi.
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