"Le tre udienze che ho sostenuto sono
state tutte in mio favore e resto fiducioso che tutto si
risolverà per il meglio, un esito diverso mi lascerebbe ancor
più sorpreso. Non è una situazione in cui mi senta a mio agio,
non c'è dubbio, credevo fosse tutto finito e invece non è così e
non è facile". Nella prima conferenza stampa in vista del torneo
di Shanghai, Jannik Sinner è tornato ancora una volta a parlare
dell'appello inoltrato dalla Wada nei giorni scorsi riguardo al
caso doping. Una doccia fredda inattesa con cui il n.1 del mondo
dovrà convivere per le prossime settimane. "Dell'appello avevo
già parlato a Pechino, sono sorpreso ma - aggiunge l'altoatesino
mi aspettavo che poteva accadere una cosa simile. E' andata
così e resto ancora sorpreso ma continuerò a collaborare come
fatto prima".
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