"L'obiettivo deve essere sostenere
i giovani quando ci sono, per poter permettere il migliore
risultato possibile. Molti poi spariscono quando sono ancora
nelle categorie giovanili: non credo ci sia il bisogno di
cambiare le regole, ma agevolare i giovani atleti". Lo ha detto
il bronzo olimpico di Parigi Mattia Furlani al Festival dello
sport di Trento, in merito al dibattito sull'eliminazione della
battuta nel salto in lungo.
In relazione al proprio allenamento, Furlani ha parlato
dell'intenzione di apportare alcuni cambiamenti nei prossimi
anni, iniziando dalla partenza e dai numeri di passi della
rincorsa. Il giovani lunghista ha poi ricordato il ruolo della
famiglia, in particolare della madre allenatrice, la velocista
Khati Seck.
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