"Abbiamo sostenuto la Dolomite
conference fin dalla sua gestazione, più di tre anni fa, perché
Autostrada del Brennero ha nel suo dna l'attenzione
all'ambiente. Può sembrare strano che un'autostrada si preoccupi
della sostenibilità, ma sappiamo che l'unico modo di continuare
a servire lo sviluppo dei nostri territori è realizzare una
mobilità davvero sostenibile". Lo ha detto l'amministratore
delegato di Autostrada del Brennero-A22, Diego Cattoni, in
occasione della presentazione della terza "Dolomite conference",
che si terrà a Trento tra il 17 e il 19 ottobre.
"La nostra consapevolezza ambientale è esplicitata
chiaramente nel progetto di realizzare nel cuore delle Alpi il
primo 'Green corridor' d'Europa, con oltre nove miliardi di
investimenti che ruotano intorno a tre principi cardine: la
transizione ecologica, la digitalizzazione del trasporto su
gomma e l'intermodalità, così da spostare su ferro il traffico
merci a lunga percorrenza", ha specificato.
Nel corso della presentazione dell'evento internazionale,
Cattoni ha parlato anche dei progetti già portati a termine
dalla società, come il primo centro italiano di produzione e
distribuzione di idrogeno verde a Bolzano, cui ne seguiranno
altri otto, la gestione dinamica delle velocità e la prima
barriera antirumore dotata di pannelli fotovoltaici nel nostro
Paese.
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