Un disegno di legge costituzionale
per la riforma dell'autonomia del Trentino Alto Adige dovrebbe
essere pronto per l'approvazione in consiglio dei ministri entro
la fine di novembre. I relativi lavori sono iniziati oggi al
dipartimento Affari regionali sotto la presidenza del ministro
per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli.
All'incontro online hanno partecipato i presidenti delle
Province autonome di Bolzano e di Trento.
"I lavori sono iniziati bene. L'atmosfera di lavoro è
costruttiva e possiamo essere fiduciosi che i tempi stretti
saranno rispettati", ha dichiarato il presidente altoatesino,
Arno Kompatscher. È stato deciso di iniziare prima i lavori
sulla parte speciale delle competenze. A questa seguirà la parte
generale, che è già stata negoziata congiuntamente con le altre
Regioni a statuto speciale, prima di discutere altri argomenti.
La base di lavoro è la bozza di disegno di legge costituzionale
che il presidente Kompatscher ha presentato alla presidente del
consiglio, Giorgia Meloni, a Torino, nell'ottobre 2023.
All'incontro di oggi, su invito del ministro Calderoli, hanno
partecipato oltre a Kompatscher, il collega del Trentino
Maurizio Fugatti, il presidente della commissione dei Dodici,
Marcello Torregrossa, il presidente della commissione dei Sei,
Alessandro Urzì, un rappresentante del gruppo linguistico
tedesco della commissione dei Sei, Meinhard Durnwalder, il
sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri,
Alfredo Mantovano, il segretario generale della presidenza del
consiglio dei ministri, Carlo Deodato, il capo del dipartimento
per gli affari giuridici e legislativi, Francesca Quadri, il
capo di gabinetto del ministro per gli Affari regionali e le
autonomie, Claudio Tucciarelli, e gli esperti tecnici delle
Province autonome e della Regione Daria de Pretis, Eros Magnago,
Valeria Placidi e Alberto Pace.
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