"I dati mostrano che nella fase di
raccolta dei rifiuti si potrebbe fare di più. Il caso presentato
dagli studenti dell'Università Bocconi e del Politecnico di
Milano mostra che l'utilizzo di strumenti più tradizionali,
quali depositi cauzionali (Deposit Refund Sustems), unito a
strumenti innovativi, come l'intelligenza artificiale,
potrebbero consentire un netto miglioramento nelle performance
di raccolta di tali rifiuti". A dirlo, a margine della "Dolomite
Conference" di Trento, è stata Miriam Allena, docente
dell'Università Bocconi.
Il tema dello smaltimento e del recupero dei rifiuti è uno
degli argomenti affrontati nella conferenza, in particolare in
riferimento ai rifiuti elettrici, ad oggi tra i più inquinanti e
quelli con maggiori potenzialità, anche in relazione alla
presenza di materie prime rare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA