La Provincia di Bolzano lancia una
campagna di prevenzione per la stagione 2024/2025 contro il
virus respiratorio sinciziale (vrs), che colpisce principalmente
i neonati nel primo anno di vita e spesso porta a gravi malattie
respiratorie. Per la prima volta, l'anticorpo monoclonale
Nirsevimab sarà reso disponibile gratuitamente per tutti i
neonati nel primo anno di vita.
La decisione è stata presa dalla giunta provinciale, su
proposta dell'assessore alla sanità, Hubert Messner. Finora,
l'immunoprofilassi contro il vrs era disponibile solo per
bambini con fattori ad alto rischio. La campagna è rivolta ai
bimbi nati tra novembre 2024 e aprile 2025, ai bambini senza
fattori di rischio nati dopo il primo maggio 2024 e ai neonati
con fattori ad alto rischio come i prematuri o i bambini con
patologie respiratorie congenite che hanno meno di due anni al
momento dell'introduzione della misura.
"Il vrs può portare a una grave progressione della malattia
nei neonati, e da neonatologo ho visto personalmente gli effetti
di queste infezioni - spiega Messner - Con questo anticorpo
Nirsevimab, ora abbiamo un modo efficace per intervenire
preventivamente. Si tratta di un importante passo avanti per la
salute dei nostri bambini". L'anticorpo monoclonale Nirsevimab
deve essere somministrato per via intramuscolare solo una volta
a stagione e riduce il rischio di malattia da vrs fino all'80
per cento e il tasso di ospedalizzazione fino al 77 per cento.
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