"Mi ha mostrato chi era davvero mio
amico e chi non lo era. Mi sono reso conto che persone che
ritenevamo amiche non lo erano, mentre altre che non pensavo lo
fossero lo erano e lo sono". E' uno stralcio relativo al caso
doping dell'intervista a Jannik Sinner, contenuta nella
produzione originale Sky Sport 'Jannik, oltre il tennis -
Capitolo 3', in onda da venerdì 25 ottobre. "E' stato un periodo
delicato - aggiunge Sinner -, non sapevo come comportarmi, non
erano cose sotto il mio controllo. Non dormivo, come la sera
prima del match contro Medvedev a Wimbledon. Una mattina invece
mi sono svegliato e ho realizzato che anche la decisione del
giudice non dipendeva da me. Allo US Open, dopo che il caso era
diventato di dominio pubblico, ho dovuto cambiare il mio
programma di allenamento, mi guardavo intorno per osservare gli
sguardi degli altri".
L'intervista è stata realizzata lo scorso 18 settembre, dieci
giorni prima del ricorso della Wada, dal direttore di Sky Sport
Federico Ferri: "E' il terzo capitolo di questa saga e si vede
il suo percorso di crescita umana. Resta la stessa persona per
valore e atteggiamento, il successo non l'ha cambiato".
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