In relazione al caso di violenza
nei confronti di una minorenne a Bolzano, la Procura della
Repubblica precisa "che sono stati riferiti numerosi fatti non
corrispondenti alle indagini finora eseguite. In particolare,
sulla base dell'attuale quadro probatorio, non corrisponde a
verità che via sia stato stupro nella accezione comune del
termine, bensì un'aggressione con contestato palpeggiamento
della vittima, fatto integrante comunque reato". "Inoltre non
corrisponde a verità che la vittima sia stata trascinata dietro
un cespuglio e nemmeno che la violenza sia durata 15 minuti". La
Procura "esclude anche che vi sia stato un tentativo di fuga da
parte della persona accusata del reato," si legge in una nota
della Procura.
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