"Questi uomini sono nazisti,
perché considerano la donna oggetto, non capace della propria
libertà, delle proprie decisioni," così il sindaco di Bolzano
Renzo Caramaschi in una conferenza stampa indetta dal Comune sul
luogo in cui è stata violentata una ragazzina di 14 anni venerdì
sera a Bolzano.
Il sindaco ha ribadito la "condanna assoluta di questo
sfregio alla coscienza dell'intera città da parte di un soggetto
che ha perpetrato un crimine orrendo, violentando una ragazzina
di 14. Questo fatto - ha aggiunto il sindaco - che si somma a
quello di agosto in via Domenicani, dà il segno di un degrado
della società - non che forse un tempo non succedessero certi
fatti - ma sono aumentati. C'è l'abitudine ed una concezione del
genere maschile di concepire la donna come essere inferiore", ha
detto Caramaschi.
"E' necessario un processo culturale di crescita, ci vanno
interventi massicci che abbiamo già messo in atto nei quartieri
della città, per aumentare la sensibilità, perché senza questa
c'è un decadimento e bisogna anche combattere perché c'é una
società poco tollerante. Fin da piccoli c'é questo linguaggio
violento che poi si trasforma in azioni violente e nelle menti
bacate e ammalate in atteggiamenti e in reati indescrivibili",
così il sindaco di Bolzano.
"Questa nostra presenza in questo luogo dove è avvenuto
questo reato orribile, è a testimonianza dell'impegno per
combattere le forme di non rispetto dell'altra persona", ha
aggiunto. Il sindaco ha avuto parole di apprezzamento per chi ha
aiutato la ragazza e per le Forze dell'Ordine, perché il
sospettato è stato identificato in pochi minuti. "Ma non è solo
la parte finale della vicenda che è importante, lo è ancor di
più la prevenzione che può solo avvenire con una crescita
culturale di tutta la società, famiglie, genitori, parenti,
tutta la società insieme. Il problema - ha osservato - è
collettivo, riguarda uomini intellettualmente inferiori che non
hanno il senso del rispetto del genere femminile e neanche delle
altre persone", così Caramaschi.
Il sindaco ha espresso massima vicinanza alla vittima e alla
sua famiglia per il dramma che ha vissuto questa ragazzina e che
"lascerà il segno nella persona ma anche nella città".
Questa sera alle ore 18.30 il Comune di Bolzano in piazza
Pichler a Casanova insieme alle associazioni promuove una
manifestazione di solidarietà.
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