Dopo aver rubato nell'appartamento
di alcune studentesse a Bressanone è scappato scalzo, ma poco
dopo è stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri
presso un centro di accoglienza.
Il giovane era stato scoperto poco prima da un'inquilina
l'altra sera mentre rovistava tra i beni personali nella stanza
di un'altra studentessa. L'uomo era lanciato dalla finestra, ma
senza scarpe che erano rimaste nell'appartamento. La studentessa
ha lanciato l'allarme e sul posto sono intervenuti i
carabinieri. Il ladro aveva portato con sé denaro, dispositivi
elettronici e altri accessori per un valore complessivo di circa
mille euro. Il caso è stato risolto entro poco tempo, quando i
Carabinieri sono stati chiamati al centro di accoglienza per
un'ospite era in stato di agitazione e vittima di convulsioni. I
militari, grazie alla descrizione fornita dalla studentessa,
hanno riconosciuto in lui il ladro che infatti aveva ancora
addosso la refurtiva.
Il Comandante della Compagnia di Bressanone, Capitano Ottavio
Tosoni, ha espresso grande soddisfazione per l'esito
dell'operazione, sottolineando la rapidità e la precisione
dell'intervento:
"Ogni dettaglio, dalla prontezza della vittima alla
coordinazione impeccabile delle pattuglie, ha giocato un ruolo
fondamentale. Questo episodio dimostra l'importanza di un'azione
sinergica tra le forze dell'ordine e la comunità, con
l'obiettivo di assicurare alla giustizia coloro che commettono
reati e di restituire serenità alle vittime."
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