Prendeva a calci il portone di
ingresso, urlava e sbraitava contro i propri genitori barricati
all'interno dell'abitazione. E' stato così arrestato da una
pattuglia della Questura un bolzanino 27enne, già noto alle
forze dell'ordine per analoghi fatti, l'ultimo intervento risale
ad appena una settimana fa.
Poiché il bolzanino risultava essere già gravato da un
divieto di avvicinamento alla casa familiare, questa volta è
scattato l'arresto.
In considerazione di quanto oramai ripetutamente accaduto in
questa ed in altre recentissime circostanze, il questore Paolo
Sartori ha dato disposizioni di avviare in via d'urgenza le
procedure finalizzate alla applicazione, nei confronti di ddl,
della misura di prevenzione personale della sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza.
"Anche nella nostra Provincia assistiamo quotidianamente a
quella che rappresenta oramai una vera e propria emergenza, che
vede nel ruolo di vittime persone indifese in balia della
violenza di familiari o di persone comunque appartenenti alla
cerchia delle strette conoscenze - ha messo in evidenza Sartori
-. E' del tutto evidente che l'intervento della
Polizia serve, e nei casi più gravi è addirittura
indispensabile, ad eliminarne gli effetti, evitando che talune
situazioni possano sfociare in vere e proprie tragedie. Tuttavia
è sulle cause che bisogna intervenire, creando sinergie con
enti, istituzioni ed associazioni che di questi fenomeni
devianti si occupano, con azioni strutturate che agiscano sul
piano culturale, sociale e familiare, allo scopo di far
comprendere ai maltrattanti il disvalore assoluto dei propri
comportamenti, ed alle vittime la necessità di denunciare
immediatamente ogni situazione che possa anche solo far
intravvedere criticità di questo genere", conclude Sartori.
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