La giunta provinciale di Bolzano
ha approvato la sottoscrizione del "Protocollo di legalità" in
qualità di stazione appaltante per i Giochi olimpici e
paralimpici invernali Milano Cortina 2026. Il protocollo quadro
è stato predisposto dalla Struttura per la prevenzione antimafia
del ministero degli Interni.
L'atto ha lo scopo, spiega una nota, "di prevenire e
contrastare i rischi d'ingerenza della criminalità organizzata
nelle attività economiche attraverso la previsione di controlli
antimafia ai contratti sottoscritti tra le stazioni appaltanti
pubbliche e gli operatori economici e, nello specifico, riguarda
l'attuazione di tutte le opere olimpiche attualmente in corso".
Le opere interessate al momento sul territorio provinciale
sono in carico al dipartimento Infrastrutture e mobilità. "La
sottoscrizione di questo atto garantisce un sano sviluppo del
mercato, grazie a misure concretamente sostenibili. Il
protocollo, espressione di un'azione congiunta tra pubblico e
privato, intende promuovere una diffusa cultura della legalità
attraverso la cooperazione tra le istituzioni e le imprese", ha
spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.
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