Dopo oltre dieci anni di
latitanza, è stato arrestato in Francia un cittadino tunisino di
55 anni, ricercato perché destinatario di un mandato di arresto
europeo emesso dalla procura generale di Perugia. E' infatti
risultato coinvolto - riferisce l'Ufficio guidato da Sergio
Sottani - in attività di spaccio di stupefacenti, in particolare
eroina, cocaina e derivati della cannabis, operando
principalmente nel quartiere Ferro di Cavallo di Perugia. Deve
scontare una pena di sei anni e cinque mesi di reclusione e
attualmente è in attesa di essere estradato in Italia.
L'uomo è stato arrestato nel comune di Joinville-le-Ponte
grazie a un'intensa attività investigativa condotta dal
personale di polizia penitenziaria dell'ufficio Sdi della
Procura generale, in collaborazione con il Servizio per la
cooperazione internazionale di polizia e le autorità estere.
Secondo la ricostruzione accusatoria, insieme a due
complici, anche questi originari del capoluogo umbro, l'uomo
gestiva un traffico di droga che riforniva numerosi acquirenti
nella zona.
La Procura generale ha comunque evidenziato che oltre ai
reati legati al traffico di droga, il trentottenne era "noto per
la sua violenza". In un episodio avvenuto a Bolzano, durante un
alterco con un connazionale, lo aveva infatti colpito
ripetutamente al volto, causando ferite giudicate guaribili in
venti giorni.
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