"I cittadini non ne possono più
del degrado urbano", così l'europarlamentare legista Anna Maria
Cisint che oggi ha visitato insieme al segretario provinciale
della Lega Paolo Zenorini e altri rappresentanti del partito la
zona di ponte Roma a Bolzano. "Non è tollerabile che continuino
ad essere presenti accampamenti, con persone che ci vivono
all'interno in illegalità e sporcizia totali. La realtà dei
fatti è che l'impatto, dato da tutti questi immigrati, che
ovviamente non lavorano, è gravissimo e mina la sicurezza della
persone, facendo crescere in maniera molto accentuata e visibile
la microcriminalità del territorio", così la Lega.
"E' incredibile - ha osservato Cisint - come l'annuncio della
nostra presenza abbia portato allo sgombero di stamattina.
Questo significa che si
può e se si può, va fatto preventivamente ed in maniera costante
ogni volta che si ripresentano queste situazioni. Inoltre non è
possibile gestire in maniera ideologica una realtà come questa,
il numero di immigrati irregolari a Bolzano è
esagerato e questi numeri hanno fatto diventare la città in
questo senso molto attrattiva rispetto ad altre realtà, con lo
stesso principio di stare sulla sponda di un precipizio, ma con
l'idea di buttarcisi. Se serve, visto lo sgombero di questa
mattina dopo la notizia del nostro arrivo, possiamo anche
tornare una volta al
mese, ma le amministrazioni devono prendersi la responsabilità
diretta su come stanno gestendo queste situazioni, perché i
cittadini non ne possono più," ha concluso l'europarlamentare.
Alla visita ha partecipato anche il candidato sindaco per
Bolzano del centro-destra Claudio Corrarati, secondo il quale
"la sicurezza ed il decoro della città sono alla base del
rapporto di rispetto tra amministrazione e cittadini.
Le persone bisognose che hanno necessità di aiuto sono al centro
di ogni politica assistenziale. Invece il non controllo dei
cittadini non regolari e delle persone senza fissa dimora, è un
aspetto su cui la città deve
avviare un cambio netto di rotta".
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