Al Teatro Comunale "Claudio
Abbado" di Ferrara si è svolta la cerimonia conclusiva della
60esima edizione del Premio Estense. A contendersi l'Aquila
d'Oro erano in quattro: Francesco Costa con "Frontiera. Perché
sarà un nuovo secolo americano" (Mondadori), Luca Fregona con
"Laggiù dove si muore. Il Vietnam dei giovani italiani con la
Legione straniera" (Athesia-Tappeiner), Nello Scavo con "Le mani
sulla guardia costiera" (Chiarelettere) e Barbara Stefanelli con
"Love harder" (Solferino). Dopo un acceso testa a testa tra Luca
Fregona e Francesco Costa, l'ha spuntata quest'ultimo,
giornalista e vicedirettore del giornale online "il Post".
Grande soddisfazione per Fregona, caporedattore dell'Alto
Adige, che con "Soldati di sventura" prima e "Laggiù dove si
muore" poi, ha fatto luce su un tema poco conosciuto quale la
guerra d'Indocina e la Legione straniera. Sempre sabato 28
settembre, a Lugano, Alessandra Limetti ha partecipato alla
premiazione del Switzerland Literary Prize. Il suo romanzo "A
predere. Un gioco senza amore" ha vinto il Premio Ginevra. "A
perdere. Un gioco senza amore" è anche il primo classificato
della sezione Narrativa Edita della VII Edizione del Premio
Mondoscrittura Città di Ciampino. "Una giornata ricca di gioia
per gli autori e per tutta la casa editrice che, da anni, si
impegna e dar voce a scrittrici e scrittori altoatesini", si
legge in una nota dell'Athesia.
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