Il nuovo regolamento di
esecuzione in materia di prestazione energetica nell'edilizia e
il cosiddetto bonus energetico sono stati oggetto della riunione
della Giunta provinciale. Su proposta di Peter Brunner,
assessore provinciale alla Protezione dell'ambiente, della
natura e del clima, allo Sviluppo del territorio e all'Energia,
la Giunta provinciale ha approvato il regolamento. "Si tratta di
un passo importante per lo sviluppo sostenibile e il risanamento
energetico dell'Alto Adige", ha sottolineato Brunner nella
successiva conferenza stampa. "Il nuovo regolamento di
esecuzione offre incentivi ai proprietari, promuove la riduzione
delle emissioni di CO₂ e mira a rendere l'edilizia più
ecologica". Ciò offre a tutti i cittadini altoatesini
l'opportunità di migliorare la propria situazione abitativa e di
contribuire allo stesso tempo alla protezione del clima.
Il regolamento approvato oggi attua la direttiva UE 2024/1275
sul rendimento energetico nell'edilizia. Oltre alle disposizioni
sui requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici
nuovi e ristrutturati, sul rinnovo degli impianti tecnici degli
edifici, sul certificato CasaClima e altro ancora, il nuovo
regolamento contiene anche disposizioni sul bonus energetico.
Il bonus energetico può essere richiesto fino al 31 dicembre
2026 e può essere richiesto una sola volta per edificio. Le
disposizioni esistenti in materia di tutela del paesaggio e dei
beni culturali rimangono inalterate.
La legge stabilisce che la volumetria edificabile ammissibile
fuori terra può essere aumentata del 10% a determinate
condizioni strutturali per gli edifici di nuova costruzione in
cui più del 50% della volumetria totale dell'edificio è
destinata a scopi residenziali.
In caso di ristrutturazione di un edificio esistente per
renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, la
volumetria dell'edificio può essere aumentata fino al 20%,
consentendo almeno 200 metri cubi in più.
In futuro, il bonus non si applicherà solo agli edifici
costruiti fino al 12 gennaio 2015, ma anche a tutti gli edifici
residenziali esistenti dal 4 settembre 2007. "Questo cambiamento
consentirà a un maggior numero di edifici di aumentare la
propria efficienza energetica e di creare nuovi spazi abitativi
senza occupare troppo spazio", ha spiegato Brunner. Il bonus
energetico continua ad essere applicato nelle aree a uso misto e
nei centri storici. La novità, tuttavia, è che l'ammissibilità
all'applicazione del bonus di cubatura è stata estesa dalla
destinazione d'uso residenziale per almeno il 50% alle
destinazioni d'uso "servizi", "commercio al dettaglio" e
"artigianato".
Inoltre, il bonus energetico può ora essere nuovamente
utilizzato anche nelle aree agricole, con un volume edilizio
aggiuntivo massimo di 200 metri cubi. Il volume totale
dell'edificio residenziale dopo l'utilizzo del bonus energetico
non può superare i 1500 metri cubi.
Infine, è possibile costruire verande anche nelle aree a
destinazione mista. Queste estensioni vetrate possono costituire
al massimo l'8% della superficie lorda dell'unità residenziale,
ma devono avere una dimensione minima di 9 e massima di 30 metri
quadrati. Le vetrate devono coprire almeno il 70% della
superficie totale.
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