Nel Campionato urbano della
mobilità attiva, leggera e condivisa, medaglia di bronzo per
Bolzano nella categoria "comuni" alle spalle di Padova e
Piacenza.
"Spostarsi su mezzi di mobilità attiva è una pratica
cittadina che riesce ad affermarsi in contesti urbani e
aziendali dove i trasferimenti a zero emissioni poggiano su
politiche e investimenti in sicurezza, infrastrutture e
servizi". Questa è la lettura del dato che emerge dal bilancio
della XIVa edizione del Giretto d'Italia di Legambiente, che
quest'anno a settembre durante la Settimana Europea della
Mobilità Sostenibile ha visto la partecipazione di 22 comuni
sopra i 15 mila abitanti e 17 aziende, per un totale di oltre 39
mila passaggi di mobilità attiva dai 154 checkpoint installati
per il calcolo degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.
Per la categoria "comuni" sono saliti sul podio della
competizione urbana della ciclabilità: Padova, Piacenza e
Bolzano che dunque si conferma tra le città più ciclabili
d'Italia. In dettaglio si tratta di tre capoluoghi di provincia
dove l'automobile non è il mezzo di trasporto numero uno grazie
a piani di mobilità urbana che investono sul rafforzamento del
trasporto pubblico locale, nella realizzazione di nuove corsie
ciclopedonali e sul potenziamento della sharing mobility. Il
Giretto d'Italia, da quattordici anni, scatta un'istantanea
delle abitudini di spostamento legate alla mobilità attiva nei
capoluoghi del Paese cercando di comprendere come varia il modal
share degli italiani in ambito urbano.
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