A margine del primo convegno
annuale dell'Associazione dei revisori Ancrel Südtirol Trentino
si sono svolte le elezioni per il rinnovo degli Organi
Associativi. Andrea Gröbner è stato rieletto per acclamazione
alla presidenza dell'associazione, affiancato nuovamente dal
Vicepresidente Karl Florian, che ricopre anche il ruolo di
presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti
contabili di Bolzano.
Durante il convegno, il Presidente nazionale Marco
Castellani ha illustrato i cambiamenti introdotti dalla riforma
abilitante del PNRR, incentrata sul nuovo sistema contabile
"accrual". Questa trasformazione del bilancio pubblico segna un
passaggio storico: dalle tradizionali logiche pubblicistiche si
transita verso una contabilità di tipo privatistico, già in fase
di sperimentazione anche nella nostra regione.
Per le amministrazioni centrali e locali, dal livello statale
fino ai piccoli comuni, diventa essenziale misurare e
rendicontare in modo più preciso i costi di gestione e dei
singoli servizi. Grazie al nuovo sistema, sarà possibile
consultare i risultati finanziari in una prospettiva più
orientata all'efficienza e alla sostenibilità economica. In
questo contesto, i commercialisti e gli esperti contabili
avranno un ruolo chiave nel supportare il processo di riforma.
Gli associati di Ancrel sono pronti ad accompagnare gli enti
pubblici territoriali in questo significativo cambiamento
culturale e gestionale.
Un tema centrale affrontato nel convegno è stato quello dei
controlli interni, che finora hanno risentito delle limitazioni
imposte dal tradizionale sistema di contabilità finanziaria. A
questo proposito, il Presidente Gröbner ha espresso, a nome
della categoria dei revisori, il proprio apprezzamento per
l'impegno della Sezione Corte dei conti nel monitoraggio
collaborativo appena svolto sui sistemi di controllo nei Comuni
sopra i 15.000 abitanti della provincia di Bolzano per gli
esercizi 2022 e 2023.
Dall'analisi è emersa la necessità di superare la mera
logica dell'adempimento formale e di rafforzare i controlli
interni, assegnando obiettivi più sfidanti e misurabili ai
responsabili. In linea con la cultura mitteleuropea, l'approccio
da privilegiare è quello di incentivare le amministrazioni
pubbliche a innovare la propria organizzazione, affiancando agli
strumenti sanzionatori un costante stimolo al miglioramento.
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