"Tre gravi episodi di violenza si
sono verificati nel centro storico di Perugia in appena tre
settimane tra il 5 e il 26 ottobre, una rapina con pistole in
una gioielleria di via Calderini, come non se ne ricordano, uno
straniero preso a bastonate da un maghrebino in corso Vannucci
alle 8 di mattina davanti agli uffici della polizia municipale,
una ragazza che denuncia di essere stata violentata in un vicolo
vicino a corso Garibaldi. Riguardo questi gravi fatti di cronaca
che hanno turbato la nostra comunità e generato,
comprensibilmente, apprensione tra i perugini, la cittadinanza
ha bisogno di prese di posizione decise e di segnali forti da
parte della maggioranza di governo dell'amministrazione comunale
che ha, tra i vari compiti, quello di rappresentarci e di
tutelarci": lo chiede la consigliera comunale di opposizione
Margherita Scoccia. "Anziché mostrarsi presente e reattiva in un
momento così delicato - aggiunge - la giunta è rimasta in
silenzio, quasi in disparte, evitando di prendere posizione o di
intervenire pubblicamente. Eppure il ruolo degli amministratori
in carica implica la capacità di farsi carico delle inquietudini
delle persone e di dimostrare con atti concreti il loro impegno
per la sicurezza e il benessere della collettività. La voce, le
azioni e il coraggio nel prendere fermamente posizione sono
strumenti fondamentali per infondere fiducia e tranquillità, per
assicurare che chi ha compiti di responsabilità non si sottragga
ma agisca. In questo momento la mancanza di rassicurazioni da
parte dell'amministrazione comunale rischia solamente di
amplificare ulteriormente la percezione di insicurezza nei
cittadini".
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