La consigliera regionale del Pd
Letizia Michelini chiede di "intervenire presso il Governo per
estendere l'esenzione da Imu e Tasi per tutti gli edifici
divenuti inagibili a seguito del sisma del 2016 e presenti in
Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche, per evitare disparità tra i
territori inseriti nel cratere sismico o meno". Lo fa come prima
firmataria di un'interrogazione alla Giunta regionale,
sottoscritta da tutti i consiglieri regionali di maggioranza,
per conoscere gli intendimenti dell'Esecutivo regionale
sull'argomento.
"Il decreto legge 189 del 2016 - dice Michelini, secondo
quanto riporta una nota diffusa dall'ufficio stampa
dell'Assemblea - prevede l'esenzione dall'applicazione
dell'imposta municipale propria (Imu) e dal tributo dei servizi
indivisibili (Tasi) fino al 31 dicembre 2024 per i fabbricati
ubicati nel cratere. Ci sono però dei comuni, come Montefalco,
con immobili inagibili a cui va applicata l'Imu. Il Consiglio
comunale, per ovviare a questa situazione, ha disposto
l'applicazione dell'Imu ai fabbricati inagibili, con la
riduzione del due per mille. Riteniamo comunque che
l'applicazione dell'Imu e della Tasi ai fabbricati inagibili a
causa del sisma sia un provvedimento iniquo che, tuttavia, i
Comuni non possono omettere di applicare. La normativa
nazionale, alla fine, dispone l'applicazione di un trattamento
diverso in situazioni uguali, con l'unico discrimine individuato
nell'inclusione degli immobili nella zona del cratere. Una
situazione che, per quanto ci riguarda, crea disparità e che
chiediamo al Governo nazionale di sanare".
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