/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Filipponi, a che punto è il biodigestore di Ponte Caldaro?

Filipponi, a che punto è il biodigestore di Ponte Caldaro?

Il consigliere regionale annuncia una interrogazione del Pd

PERUGIA, 21 gennaio 2025, 18:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sapere a che punto è l'iter amministrativo del biodigestore di Ponte Caldaro di Narni, che incontra le resistenze dei residenti": è quanto chiede il consigliere regionale del Partito democratico Francesco Filipponi, che annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta, di cui è primo firmatario, che è stata sottoscritta anche dai colleghi del Pd Cristian Betti, Stefano Lisci, Letizia Michelini e Maria Grazia Proietti.
    "Per opporsi al biodigestore finalizzato alla produzione di biogas - spiega Filipponi in una nota della Regione - si è costituito un comitato che ora attende di avere un contatto con la nuova presidente e il neo assessore all'Ambiente, Thomas De Luca. Da quanto si apprende, l'iter autorizzativo in corso, in capo agli uffici regionali, sarebbe sospeso per mancanza di documenti richiesti alla società Metanar Srl, costituita nel febbraio del 2023 e ancora inattiva. Il quadro dell"input che caratterizzerebbe l'impianto che si intende realizzare in località Ponte Caldaro, tra Narni e San Gemini, prevede che tra le biomasse inviate al trattamento ci sarebbero perlopiù letame e liquame di bovino, ma anche ovino, suino ed equino (circa 81 mila tonnellate l'anno su un totale di 101.440) e poi scarti vegetali e gelati sconfezionati (per sole 500 tonnellate) con l'aggiunta di digestato liquido di ricircolo".
    "L'impianto proposto - prosegue il consigliere Filipponi - sarebbe in grado di produrre biogas, a partire dalle matrici residuali in ingresso, dal quale ottenere, tramite sistema di upgrading, biometano destinato alla commercializzazione come combustibile rinnovabile. Tuttavia - conclude - le criticità che potrebbe comportare per la cittadinanza hanno condotto i residenti ad intraprendere diverse azioni a tutela delle persone e dell'ambiente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza