L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha rinviato in Terza commissione la mozione promossa
dai consiglieri della Lega Enrico Melasecche (primo firmatario)
e Donatella Tesei sulla "Realizzazione dell'ospedale di
Narni-Amelia".
Prima della decisione dell'Aula, Enrico Melasecche - è detto
in una nota della Regione - ha diffusamente illustrato il testo
dell'atto di indirizzo, ricostruendo la storia del progetto, le
criticità incontrate e le possibili soluzioni relative alla
viabilità, ai finanziamenti e alle opere necessaria per la piena
operatività della nuova struttura sanitaria.
A seguire Francesco De Rebotti (Pd - assessore) ha fornito la
propria lettura e la propria ricostruzione delle vicissitudini
legate all'ospedale di Narni-Amelia, aggiornando i consiglieri
sul crono-programma e sulle stime finanziarie: avvio di lavori
nel 2027, attivazione dell'ospedale tra le fine del 2030 e il
2031; circa 80 milioni per la costruzione, 20 milioni per
tecnologie e macchinari, 3.5milioni all'anno per il
funzionamento.
Eleonora Pace (FdI) ha poi esposto altri elementi del lungo
iter, iniziato intorno al 1980, sottolineando le difficoltà e
gli errori nell'individuazione del canale di finanziamento,
nella corretta progettazione del complesso ospedaliero di
Cammartana e nella persuasione politica della sua necessità.
Cristian Betti (Pd) ha rimarcato la positività del dibattito
aperto dalla mozione e della unanime predisposizione al
perseguimento della concreta realizzazione dell'ospedale.
Anche Laura Pernazza (FI) ha ribadito l'opportunità dell'atto
presentato e degli interventi richiesti (anche riguardo gli
interventi per la viabilità) che la comunità di Amelia avrebbe
sempre auspicato, a differenza di quella di Narni.
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