"Fai la cosa giusta e rendila
sicura! L'introduzione di nuove tecnologie per l'evoluzione e la
sicurezza dei processi diagnostici", è l'evento organizzato in
occasione della sesta Giornata mondiale della sicurezza delle
cure e della persona assistita, dal Centro regionale per la
gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente della
direzione regionale salute e welfare, in collaborazione con il
Centro unico di formazione.
Alla presenza di numerosi professionisti del sistema
sanitario regionale - è dettto in un comunicato dell'ente - sono
stati affrontati argomenti come l'importanza dell'introduzione
di nuove tecnologie per l'evoluzione e la sicurezza dei processi
diagnostici, attraverso i contributi dei risk manager e degli
specialisti delle quattro Aziende sanitarie regionali e di
Puntozero scarl.
Coerentemente al tema scelto quest'anno dall'Organizzazione
mondiale della sanità, ovvero il miglioramento dei processi
diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti, sono state
illustrate le ultime novità sui vari temi come la telemedicina
nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale, la
telemedicina nelle terapie tempo dipendenti e l'utilizzo
dell'elisoccorso nella rete, la gestione del trauma, il percorso
diagnostico dell'emocultura e la gestione dei Poct (Point of
care testing) nel territorio.
"La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla
salute - ha affermato l'assessore alla Salute della Regione
Umbria, Luca Coletto- e come tale deve essere perseguita
nell'interesse dell'individuo e della collettività grazie alla
competenza e professionalità di tutti gli operatori del sistema
sanitario. Grazie agli interventi di pianificazione la Regione
ha perseguito questi obiettivi puntando ad innovare l'apparato
tecnologico per renderlo più moderno e sicuro, ma anche tenendo
in massima considerazione la tutela della dignità e
dell'incolumità dei professionisti impegnati quotidianamente nel
fornire cure e assistenza alla popolazione. Per raggiungere
l'obiettivo della sicurezza delle cure siamo chiamati ad uno
sforzo collettivo, dei decisori politici, di tutti gli operatori
incluso il management sanitario, rafforzando sempre più
l'alleanza e il coinvolgimento attivo dei pazienti, delle loro
famiglie e dei caregiver, diffondendo le buone pratiche, di cui
è ricco il sistema sanitario pubblico, sulla di gestione del
rischio sanitario e sicurezza delle cure".
La Regione, come ulteriore azione di sensibilizzazione alla
giornata indetta dall'Oms, ha illuminato di arancione la
facciata di palazzo Donini a Perugia, sede della Giunta
regionale.
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