L'azienda ospedaliera di Perugia
ha presentato il resoconto di gestione nel corso di una
conferenza stampa nella quale sono stati anche illustrati "i
positivi risultati ottenuti dei primi sei mesi del servizio di
elisoccorso, un elemento chiave del sistema di emergenza
regionale". Alla conferenza hanno partecipato l'assessore
regionale alla Sanità, Luca Coletto, e Giuseppe De Filippis,
direttore generale dell'azienda.
"L'operazione di riorganizzazione dell'azienda ospedaliera,
sia a livello organizzativo generale sia per quanto riguarda il
sistema territoriale - ha spiegato l'assessore Coletto - sta
procedendo positivamente. Questa riorganizzazione, attesa da
tempo, è stata progettata in funzione del dipartimento emergenza
di secondo livello, capace di accogliere pazienti con fragilità
particolari e, soprattutto, politraumatizzati. Questi ultimi non
possono essere gestiti in un ospedale qualunque, ma necessitano
di strutture di riferimento specifiche, come l'azienda
ospedaliera di Perugia, che è un punto di riferimento sicuro per
tali casi. Inoltre - ha aggiunto l'assessore - per quanto
riguarda le liste d'attesa, la situazione è in netto
miglioramento e sono fiducioso che riusciremo a ridurle
ulteriormente nei prossimi mesi".
Il direttore generale De Filippis, ha illustrato i dati del
2014: 14.802 interventi chirurgici effettuati e quattro milioni
di prestazioni specialistiche erogate al 30 giugno 2024. Il
direttore si è soffermato sulle risorse umane e il nuovo assetto
organizzativo che ha portato alla nomina di 55 direttori di
struttura complessa, in attuazione del protocollo di intesa tra
Regione Umbria e Unipg, e a 250 incarichi organizzativi e
professionali per la dirigenza e comparto dell'area sanitaria e
tecnico-amministrativa.
Ha poi illustrato l'attività sanitaria effettuata fino a
giugno 2024: gli interventi chirurgici sono cresciuti del 6,6%
rispetto allo scorso anno, l'attività specialistica
ambulatoriale erogata sia a pazienti interni (ricoverati) che a
pazienti esterni anche di fuori regione è cresciuta del 3,9%
rispetto al 2023. Sul fronte investimenti realizzati nel 2024,
relativi a lavori e impianti e a macchinari ed arredi, la cifra
arriva a 4 milioni e 600 mila euro mentre per gli investimenti
in corso e già programmati l'importo è di 67 milioni e 800 mila
euro e riguarderà i lavori di ristrutturazione del pronto
soccorso, della nuova terapia intensiva e della centrale del
118, l'acquisto di una tomoterapia, di due risonanze magnetiche
e di quattro acceleratori lineari oltre che la sostituzione di
tutte le ottiche endoscopiche. Focus della seconda parte
dell'intervento del direttore generale è stato il nuovo servizio
di elisoccorso regionale attivo dal primo marzo scorso. De
Filippis, dopo aver illustrato l'organizzazione, ha parlato
delle 169 missioni effettuate con 171 persone soccorse (20
pazienti pediatrici e 151 adulti) illustrando nel dettaglio la
tipologia di interventi, per codici di attivazione e patologie,
e per zone geografiche comprendendo anche le missioni effettuate
fuori regione.
Un ringraziamento al "personale sanitario e tecnico impegnato
sia nell'attività ospedaliera che nell'elisoccorso" è arrivato
dalla presidente della Regione, Donatella Tesei.
Proprio in merito al personale dell'azienda ospedaliera di
Perugia Tesei ha sottolineato - secondo quanto riferisce un
comunicato della Regione - "che rispetto al 2019 il numero è
cresciuto di quasi 200 unità", evidenziando che "nelle strutture
complesse i direttori facenti funzione ad oggi siano solamente
sette". "Una riorganizzazione -secondo la presidente - che
efficienta il sistema pubblico regionale e lo rende più
funzionale. Ne sono riprova: il numero crescente degli
interventi chirurgici rispetto al 2019, così come è in aumento
il numero delle prestazioni ambulatoriali e quello degli accessi
al pronto soccorso cresciuto del 30%, ma con una diminuzione dei
ricoveri del 20%, a dimostrazione dell'efficienza
nell'affrontare ambulatorialmente la problematica".
Tesei ha anche sottolineato "i grandi investimenti in corso:
67,8 milioni di euro totali, che portano nuovi macchinari e
ammodernamento della struttura del capoluogo, come nel caso del
pronto soccorso i cui lavori per il raddoppio e per il pronto
soccorso pediatrico e la terapia intensiva partiranno ad ottobre
e si concluderanno in 24 mesi". Infine, secondo la presidente,
"quanto all'elisoccorso i numeri parlano da sé: in sei mesi 171
persone trasportate contro i 96 interventi totali di tutto il
2023. Soccorsi nella maggior parte dei casi tempo-dipendenti,
per cui fondamentali per salvare il paziente o limitare le
conseguenze sulla salute. Questo servizio, con cui la nostra
regione è finalmente autonoma nella gestione delle emergenze,
rappresenta una garanzia per la sicurezza e la salute di tutti.
Oggi abbiamo più soccorsi e meno costi che passano dai 15.000
euro di prima agli 8.870 di oggi per ogni missione. Un
investimento sul benessere di tutti noi, perché la sicurezza e
la salute dei cittadini umbri non sono negoziabili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA