Completato l'intervento di recupero
dell'edificio regionale di via Saffi a Terni, che ospiterà gli
uffici ternani della Giunta regionale. A conclusione dei lavori,
questa mattina, martedì 1 ottobre, si è svolta la cerimonia di
inaugurazione dell'immobile. Vi hanno preso parte gli assessori
regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, il direttore
regionale Stefano Nodessi Proietti, il dirigente del Servizio
regionale Opere e lavori pubblici Paolo Gattini, oltre agli
addetti ai lavori coinvolti a vario titolo nell'esecuzione
dell'opera.
"Il recupero di questo edificio pubblico nel pieno centro
cittadino, per troppi anni in condizioni di abbandono,
rappresenta - ha sottolineato l'assessore Melasecche, secondo
quanto riferisce una nota della Regione - un'opera di grande
valore per la strategicità delle sue funzioni, del ruolo e della
posizione, non soltanto per l'amministrazione regionale ma anche
e soprattutto per Terni e i suoi cittadini che potranno godere
dei benefici connessi alla riqualificazione di un ambito urbano
di pregio a ridosso del centro storico. Abbiamo inoltre
individuato una somma finalizzata anche al recupero delle
antiche mura della città, cui tenevo molto, nel tratto di cinta
dell'area retrostante l'edificio recuperato, di particolare
pregio architettonico, eliminando la vegetazione infestante per
restituirla alla fruizione dei cittadini. Si tratta di vestigia
medievali rimaste intatte dopo i 108 bombardamenti che hanno
distrutto gran parte del patrimonio storico di Terni".
L'immobile, di circa 2.000 metri quadri distribuiti in
quattro livelli e di completa proprietà della Regione Umbria, a
seguito dell'acquisto della parte di proprietà dell'Agenzia del
Demanio, sarà adibito ad uffici per la sede regionale di Terni e
permetterà lo spostamento del personale attualmente assegnato
agli uffici in locazione al Centro multimediale.
Il complesso intervento messo in campo ha permesso il
recupero di un edificio storico costruito negli anni '50 e di
rilievo per l'area del centro di Terni, attraverso opere
finalizzate all'adeguamento sismico e all'efficientamento
energetico che hanno permesso di riqualificarlo completamente:
per l'edificio, infatti, individuato come sede strategica della
Regione, verrà garantita la funzionalità anche durante fasi
emergenziali.
L'adeguamento sismico necessario è stato raggiunto con opere
sistematiche di consolidamento e grazie a un intervento
innovativo, eseguito per la prima volta su un edificio esistente
di proprietà della Regione, caratterizzato dal posizionamento in
fondazione di isolatori sismici elastomerici, possibile in forza
di una complessa serie di lavorazioni interconnesse.
L'edificio ha subìto inoltre una completa revisione di tutto
l'apparato tecnologico per permetterne l'efficientamento
energetico: questo è stato attuato tramite la completa
sostituzione degli impianti e la totale sostituzione degli
infissi esistenti con nuovi in alluminio a taglio termico e
vetri termici, caratterizzati da serrande con movimentazione
elettrica ed alette regolabili che permetteranno di ottimizzare
quanto più possibile il comfort ambientale.
L'edificio ha subìto inoltre una completa revisione di tutto
l'apparato tecnologico per permetterne l'efficientamento
energetico: questo è stato attuato tramite la completa
sostituzione degli impianti e la totale sostituzione degli
infissi esistenti con nuovi in alluminio a taglio termico e
vetri termici, caratterizzati da serrande con movimentazione
elettrica ed alette regolabili che permetteranno di ottimizzare
quanto più possibile il comfort ambientale.
L'impianto di riscaldamento/raffrescamento è stato realizzato
con pompe di calore di ultima generazione posizionate
all'esterno, nel cortile di proprietà, che alimenterà i
termoconvettori interni con capacità riscaldante e refrigerante.
E' stata posta la necessaria attenzione anche
all'accessibilità degli spazi tramite l'installazione di un
ascensore e il ridisegno funzionale di tutti i suoi ambienti
interni.
Particolare rilievo è stato garantito alle condizioni di
sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e in osservanza della
Legge Regionale n. 27/1994 relativa a cantieri di particolare
complessità come questo, sono state calendarizzate sul campo
riunioni di coordinamento tra gli esecutori dell'opera, impresa
esecutrice e tecnici responsabili, e i vari enti ispettivi e di
controllo, finalizzate ad un'attenta verifica delle condizioni
di sicurezza dei lavoratori.
Durante la fase di esecuzione dei lavori, inoltre, ritenuti
di grande interesse per gli interventi strutturali di
consolidamento messi in campo, al fine di diffondere buone
pratiche progettuali, costruttive ed esecutive è stata
organizzata una giornata formativa con gli ordini degli
Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Terni ampiamente
partecipata, tesa alla formazione e all'aggiornamento
professionale degli iscritti.
Per l'intervento, complessivamente finanziato per circa
4.450.000 euro con risorse del Por Fesr 2014-2020, ammonta a
circa 3.250.000 euro l'importo destinato ai lavori, iniziati a
dicembre 2022 ed eseguiti dalla impresa umbra Calzoni Spa
aggiudicataria dell'appalto.
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