La Regione Umbria annuncia la
pubblicazione di un nuovo avviso rivolto alle micro, piccole e
medie imprese, finalizzato a sostenere l'acquisizione di servizi
innovativi per l'introduzione e la sperimentazione di soluzioni
basate sull'intelligenza artificiale.
Questo intervento - spiega l'ente - rientra nell'ambito della
Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione
intelligente (S3) e si propone di potenziare la competitività e
la capacità innovativa del sistema produttivo umbro.
Le risorse inizialmente stanziate ammontano a 1.000.000 di
euro, e l'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto
pari al 50% delle spese ammissibili. L'importo complessivo del
progetto dovrà variare tra i 30.000 e i 150.000 euro.
Gli interventi finanziabili riguardano progetti in linea con
la traiettoria "Sistemi e tecnologie per la diffusione della web
economy, della data economy, di supercalcolo e intelligenza
artificiale, cybersecurity, blockchain, IoT, cloud e edge
computing, 5G", nella direttrice "Intelligenza" della S3
dell'Umbria.
Le imprese potranno usufruire di consulenze e servizi
specialistici per supportare i processi di innovazione e
trasformazione tecnologica e digitale tramite l'Ia. Tra i
servizi inclusi:
• Analisi, progettazione, sviluppo e personalizzazione di
soluzioni innovative;
• Training e testing di algoritmi per migliorare prodotti e
processi;
• Validazione e accettazione delle soluzioni da parte degli
utenti;
• Valutazione degli impatti giuridici e contrattuali, oltre a
considerazioni sul trattamento dei dati personali;
• Servizi di cybersecurity legati all'utilizzo dell'Ia;
• Servizi di data storage, data quality, data analytics e
business intelligence basati sull'Ia.
"Questo avviso - sottolinea una nota della Regione -
rappresenta un'opportunità concreta per le aziende umbre che
intendono adottare tecnologie innovative e migliorare la loro
competitività sul mercato, ponendo le basi per una crescita
sostenibile e tecnologicamente avanzata".
Per ulteriori informazioni sull'avviso e per partecipare, le
imprese interessate possono consultare il sito ufficiale della
Regione Umbria o contattare gli uffici competenti.
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