La Giunta regionale ha approvato
l'avvio delle procedure per la digitalizzazione del trasporto
pubblico locale, utilizzando fondi strutturali europei (Fondo
europeo per lo sviluppo regionale) per 5 milioni di euro.
L'atto prevede di sviluppare 3 filoni di azioni: creazione
della centrale di monitoraggio del Tpl, aggiornamento della
tecnologia dei varchi di accesso alle stazioni di Minimetro,
mitigazione del disagio relativo alla disabilità sensoriale
visiva e uditiva sui mezzi Tpl in esercizio nelle città di
Perugia e Terni.
Con il primo filone di azioni la Regione - è detto in un
suo comunicato - si sta dotando, tramite la propria Agenzia
unica per il tpl, di una centrale di monitoraggio che,
opportunamente collegata, tramite la rete 4G e 5G, ad ogni mezzo
registrerà, tra l'altro: il numero delle corse fatte ogni
giorno, da confrontarsi con la programmazione giornaliera; per
ogni corsa, il percorso seguito, i tempi di partenza e di arrivo
ai capolinea, determinando puntualità, anticipo o ritardo; il
numero di persone salite e scese ad ogni fermata, assieme alle
relative validazioni; la percentuale di evasione o di elusione
tariffaria, "consentendo gradualmente di azzerare quella che
fino a due anni fa era una piaga per una regione civile,
monitorando dettagliatamente il fenomeno dei cosiddetti
portoghesi, fornendo statistiche sempre aggiornate e costituendo
uno strumento di supporto alle decisioni per avviare specifiche
campagne dissuasive"; il coefficiente di riempimento del mezzo
ed ogni altro parametro utile a capire se il servizio
programmato è confacente ai bisogni dell'utenza o meno, in modo
da consentire il miglior utilizzo delle risorse riducendo gli
sprechi degli autobus troppo grandi semivuoti e favorendo un
graduale utilizzo del trasporto a chiamata, anche per le aree
interne, fin qui penalizzate a causa della scarsità della
popolazione e della difficoltà di una viabilità spesso
problematica.
La centrale - sottolinea ancora la Regione - sarà quindi uno
strumento utilissimo per la gestione del contratto che scaturirà
dalla gara per l'affidamento dei servizi Tpl che l'Agenzia ha
pubblicato nel marzo scorso: corrispettivi e penali saranno
determinati sulla base non di rilevazioni statistiche, ma di un
vero e proprio censimento dei servizi, evitando contenziosi.
Saranno pagati integralmente solo i servizi eseguiti
correttamente, mentre gli altri seguiranno le procedure previste
dal contratto per determinarne il corrispettivo.
La centrale introdurrà anche un secondo elemento di grande
rilevanza, ovvero la nuova tariffazione regionale, integrata
mediante bigliettazione elettronica. Il nuovo sistema tariffario
permetterà l'uso di un solo sistema negli autobus di tutta la
regione, assieme a navigazione del Trasimeno, Minimetro di
Perugia e Funicolare di Orvieto. In una seconda fase si
aggiungeranno anche i servizi ferroviari di Trenitalia. Con un
solo biglietto, pertanto ci si potrà muovere senza soluzione di
continuità in tutte le linee extraurbane e lacuali e nei servizi
urbani di tutta la regione, con una enorme semplificazione per i
cittadini e turisti che si muovono nel territorio umbro.
Il secondo filone di azioni è finalizzato a integrare gli
accessi Minimetro in tale sistema regionale: in analogia agli
autobus, anche Minimetro abbandonerà l'obsoleto biglietto
magnetico abbracciando le nuove tecnologie multicanale (lettori
ottici, smartcard contactless, applicazioni per smartphone e
carte di credito).
Il terzo filone di azioni individua azioni di potenziamento
delle tecnologie dei mezzi esistenti nei due capoluoghi
principali per superare le barriere della disabilità, fisica e
sensoriale: se la presenza delle rampe per le carrozzelle è
obbligo già da qualche anno, le novità sono costituite dal
vincolo della presenza di un sistema di annunci visivi ed
uditivi che permetta a sordi, non vedenti ed ipovedenti di
conoscere i dettagli della corsa frequentata (linea, direzione,
prossima fermata, ecc.), portando a compimento un lungo percorso
di progressiva abilitazione delle categorie svantaggiate
all'interno del tpl.
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