In occasione del primo giorno
della settimana mondiale dedicata al cervello, l'Osservatorio
nazionale sulla salute della donna ha coinvolto gli ospedali con
i Bollini rosa per offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici
e informativi dedicati alle donne con sclerosi multipla. Quello
di Perugia ha aderito all'open day in collaborazione con
l'Associazione italiana sclerosi multipla con un infopoint
presso gli ambulatori della clinica neurologica, diretta dalla
professoressa Lucilla Parnetti. Dove è presente il centro per lo
studio delle malattie demielinizzanti, considerato punto di
riferimento di alta specializzazione per tutto il territorio
regionale e per il centro Italia.
Obiettivo dell'iniziativa è informare e sensibilizzare
pazienti, caregiver e popolazione sulla sclerosi multipla e, in
particolare, sui disturbi cognitivi correlati. "Venti anni fa
avevamo solo due terapie farmacologiche oggi ne abbiamo circa
venti - ha sottolineato Alessandro Marsili, presidente Aism
sezione di Perugia - anche grazie ai fondi che abbiamo raccolto
e destinato alla ricerca scientifica. Noi in Umbria siamo
fortunati perché abbiamo strutture in tutto il territorio che
accolgono i nostri pazienti e fanno rete con il centro per la
sclerosi multipla della clinica neurologica di Perugia, una
eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Il
nostro compito è di accogliere i pazienti, ascoltare i loro
bisogni e indirizzarli verso le strutture della rete regionale
per seguire il percorso diagnostico terapeutico più
appropriato".
"In occasione della settimana mondiale dedicata al cervello
è bene ricordare - ha dichiarato il professor Massimiliano Di
Filippo referente del Centro per lo studio delle malattie
demielinizzanti di Perugia - quanto, grazie al miglioramento
delle tecniche per una diagnosi precoce, alle recenti scoperte
sui meccanismi patogenetici ed alla visione della persona con
sclerosi multipla al centro del percorso di cura, il volto di
questa patologia sia cambiato, così come la sua prognosi. Il
rischio di disabilità, a fronte di una diagnosi precoce e un
intervento terapeutico mirato ed efficace, si è ridotto
significativamente".
"Qui a Perugia - ha affermato Parnetti - la sclerosi
multipla rappresenta l'esempio più virtuoso di come la ricerca
scientifica ha permesso con velocità di mettere in atto le
terapie mediche più efficaci e appropriate per i nostri
pazienti. Nel nostro Centro lavoriamo, da anni, per coniugare la
qualità delle cure, l'evidenza scientifica e la ricerca con la
qualità di vita del malato offrendo il trattamento più giusto ed
efficace. Noi crediamo fortemente nel connubio con il mondo del
volontariato, è proprio ascoltando le associazioni che tuteliamo
il diritto del malato alla migliore qualità di vita".
Presso il centro per lo studio delle malattie
demielinizzanti di Perugia prestano servizio i neurologi
Massimiliano Di Filippo, Lorenzo Gaetani, Elena di Sabatino e
Andrea Mancini insieme ad un nutrito gruppo di medici in
formazione specialistica.
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