"A Norcia, la bellezza e la storia
riaffiorano. Lo sguardo si illumina mentre, poco a poco, la
Basilica di San Benedetto viene liberata dalla prigionia di una
gabbia necessaria ma opprimente": così il commissario
straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli,
scrive sulla propria pagina Facebook in merito all'inizio dello
smontaggio della struttura in acciaio che da sette anni protegge
la facciata della Basilica.
"Nei prossimi giorni - aggiunge il commissario - lo sguardo
potrà finalmente tornare ad appoggiarsi su quella facciata sorta
nel luogo che dette i natali a San Benedetto e Santa
Scolastica".
"Dopo una lunga e impervia salita - scrive ancora Castelli -
finalmente si comincia a vedere la vetta. Serve solo un ultimo
sforzo dopo il lavoro condotto in sincrono dalla struttura
commissariale, la Diocesi, il Comune, ls Sovrintendenza, l'Usr e
con il contributo di Eni".
"Un passo dopo l'altro. Senza più incertezze, avanti
insieme", conclude il post del commissario.
La grande scossa di terremoto - magnitudo 6,5 - del 30
ottobre 2016, fece crollare, assieme a tanti edifici, anche la
"casa" del patrono d'Europa. Rimase miracolosamente in piedi la
facciata, che nelle settimane successive venne messa in
sicurezza grazie alla realizzazione di una grande gabbia in
acciaio che la protesse da altre ulteriori scosse. Adesso è
iniziato lo smontaggio di quella gabbia.
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