La presidente della Regione
Donatella Tesei ha partecipato all'incontro di presentazione ai
professionisti sanitari del rendiconto di gestione 2019-2024
dell'Azienda ospedaliera di Perugia che si è tenuto presso la
sala Rita Levi Montalcini del Creo. Appuntamento che si è svolto
alla presenza del direttore del Dipartimento di Medicina e
Chirurgia, prof. Vincenzo Talesa, dell'assessore alla Salute,
Luca Coletto, e del direttore regionale alla sanità, Massimo
D'Angelo.
Il direttore generale, Giuseppe De Filippis, dopo aver
illustrato "il buon andamento dei dati aziendali" fino al primo
quadrimestre del 2024 - riferisce l'Azienda ospedaliera -, ha
presentato il nuovo assetto organizzativo dell'ospedale, in
attuazione dell'ultimo protocollo d'intesa tra Regione Umbria e
Università degli Studi di Perugia sull'organizzazione
Dipartimentale, Strutture Complesse e Strutture Semplici
Dipartimentali delle Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni.
Entrato in vigore il 1 giugno scorso prevede una organizzazione
dipartimentale di gestione operativa delle attività di governo
clinico basata sul riconoscimento di otto dipartimenti: di
"Emergenza ed Accettazione", diretto dal dott. Paolo Groff, di
"Medicina Generale e Specialistica", diretto dal prof. Luca
Stingeni, di "Chirurgia Generale, Specialistica ed Oncologica",
diretto dal prof. Auro Caraffa, "Materno Infantile", diretto dal
dott. Maurizio Caniglia, "Oncologico", diretto dal dott. Mauro
Marchesi, "Cardio-Toraco-Vascolare" diretto dal prof. Francesco
Puma, di "Diagnostica" diretto dal dott. Michele Duranti, e di
"Neuroscienze ed organi sensoriali" diretto dal prof. Giampietro
Ricci.
All'interno degli otto dipartimenti sono stati nominati, a
seguito di avviso pubblico, sei direttori di Struttura Complessa
(Cardiologia - facente funzioni dott. Rocco Sclafani,
Cardiochirurgia - dott. Marcello Bergonzini -, Endocrinologia -
prof. Efisio Puxeddu -, Medicina d'Urgenza - prof.ssa Cecilia
Becattini -, Neurochirurgia interaziendale - dott. Carlo Conti -
e Patologia Clinica ed Ematologia -dott. Alfredo Villa-). Per le
restanti nomine sono in corso di espletamento otto procedure
pubbliche - è stato detto - e entro il mese di settembre
verranno indette per sette profili sanitari già approvati.
A queste, sempre per quanto riguarda la dirigenza sanitaria, si
aggiungono sei incarichi di strutture semplici dipartimentali,
36 incarichi di strutture semplici, cinque di altissima
professionalità dipartimentale e 38 incarichi di altissima
professionalità di struttura complessa.
In riferimento al personale del comparto, nel nuovo modello
organizzativo, sono stati conferiti 45 incarichi di funzione
organizzativa, 65 coordinamenti (in corso di espletamento) e 55
incarichi professionali.
Complessivamente nel anno 2019 si registravano 2.720
dipendenti, nel anno 2023 2.818 e con il piano dei fabbisogni
dell'anno 2024 si prevede di raggiungere 2.905 unità.
De Filippis, ha poi parlato di investimenti ricordando le
grandi apparecchiature installate e funzionanti (Pet Tc,
telecomandato radiologico e TC per pronto soccorso e
accelleratore) e quelle di prossima installazione (tomoterapia,
tre angiografi per cardiologia interventistica e parco dei
sistemi e apparecchi endoscopici per attività interventistica).
Sul fronte dei lavori pubblici completati, ha ricordato: il
rifacimento delle sale di attesa di Oncologia, Pediatria e
Chirurgia Vascolare, l'adeguamento dell'elisuperfice per i voli
diurni, il rifacimento dell'intera dorsale della linea vapore e
di parte del parcheggio Menghini. Sono in corso i lavori di
realizzazione di due posti letto di stabilizzazione pediatrica
presso la Neonatologia, di trasferimento della centrale
operativa regionale del 118 in via Enrico dal Pozzo, di
adeguamento strutturale della cucina e della elisuperficie per
il volo notturno. I lavori programmati, riguardano invece, la
realizzazione del nuovo reparto di degenza di Neurochirurgia, la
realizzazione di 12 posti letto di terapia intensiva per adulti,
l'ampliamento del laboratorio di galenica e adeguamenti
strutturali dei blocchi operatori.
De Filippis ha concluso la sua relazione ricordando le
azioni realizzate per il contenimento del sovraffollamento nelle
degenze, come il progetto "cingolo" aziendale e interaziendale,
il percorso fast - track otorino e oculistico, l'apertura
dell'ambulatorio dei codici minori in pronto soccorso e il
potenziamento delle dimissioni protette verso gli ospedali
territoriali con il potenziamento del percorso riabilitativo
interaziendale.
La mattinata si è conclusa con la vista della presidente in
alcune strutture e servizi dove ha dialogato con il personale in
servizio e ascoltato le loro proposte e suggerimenti.
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