Kamala Harris, madre indiana e padre di origine giamaicana, è stata la prima vicepresidente donna d'America. E ora punta a realizzare l'impresa che non è riuscita a Hillary Clinton: rompere il soffitto di cristallo e conquistare la Casa Bianca. Dopo quasi quattro anni da numero due di Joe Biden, Harris ha spiccato il volo con il ritiro del presidente dalla corsa elettorale. Un passo indietro che l'ha portata alla ribalta sul palcoscenico nazionale e l'ha contrapposta direttamente a Donald Trump.
Con un messaggio di gioia e ottimismo, Harris dallo scorso luglio invita gli americani a "voltare pagina", a "non tornare indietro" con Trump e ad aprire ad una nuova generazione di leader, di cui lei vorrebbe farsi avanguardia. Indicata in passato come 'l'Obama donna', Harris porterebbe con sé a Pennsylvania 1600 una famiglia rivoluzionaria, contraltare moderno a quella proposta finora dai candidati alla presidenza.
Colta e preparata, non ha però brillato nei panni di vice, deludendo probabilmente chi si aspettava molto di più da lei. Ex procuratrice di San Francisco prima e della California poi (proprio Barack Obama la definì goffamente 'la più bella procuratrice del Paese', per poi scusarsi), nel 2016 Harris ha conquistato un seggio in Senato e subito dichiarato guerra a Trump.
Lì il suo prestigio e la sua statura politica si sono rafforzati: i suoi interrogatori all'ex ministro della Giustizia Jeff Sessions sono diventati virali e l'hanno accreditata davanti al pubblico democratico a caccia di volti nuovi per il partito. Da qui, quattro anni fa, la decisione di provare a correre per la Casa Bianca: un tentativo che non ha avuto successo, anche se si era imposta come una delle rivali più agguerrite di Biden nel corso delle primarie democratiche del 2020.
E' rimasto negli annali l'aspro confronto fra i due nel corso di uno dei dibattiti, durante il quale Harris rinfacciò al suo futuro capo di essersi compiaciuto della collaborazione con due senatori segregazionisti negli anni '70. Kamala raccontò di conoscere una ragazzina nera che per fortuna ebbe la possibilità di andare in una scuola migliore grazie al servizio di scuolabus istituito per le minoranze che vivevano nei quartieri più disagiati, servizio al quale - ricordò - il senatore Biden si era opposto: 'Quella ragazzina ero io'.
Nonostante questo Biden la nominò come sua vice. Collezionista di sneaker Converse, Harris ama cucinare e si sveglia di solito alle 6 del mattino, per poi allenarsi una mezz'ora. Il suo motto è un monito che la madre le rivolgeva quando era ragazzina: 'Potrai non essere la prima, ma assicurati di non essere l'ultima'. Da allora Harris di tabù ne ha infranti molti, diventando un modello per molte donne. Ora ha l'occasione della vita.
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