"Non è necessario indossare un abito
per essere la persona più rispettata nella stanza. Orgogliosa
del mio presidente, orgogliosa di essere ucraina. Gloria
all'Ucraina". Olga Kharlan è una delle atlete di punta di Kiev:
schermitrice, pluricampionessa della sciabola, oro (dedicato al
suo Paese) anche alle ultime Olimpiadi di Parigi, ma di medaglie
in totale ai Giochi ne ha vinte sei, si è subito schierata in
difesa di Zelensky dopo la lite con il presidente americano
Donald Trump andata in scena alla Casa Bianca. L'atleta che dal
2022, cioè dall'inizio della guerra con la Russia, si divide tra
il suo Paese e l'Italia, a Bologna, dove ha deciso di vivere con
il fidanzato (azzurro della scherma) Luigi Samele, ha cominciato
la difesa del suo Paese facendo riferimento all'ironia-critica
sull'abbigliamento con cui Trump aveva accolto il presidente
ucraino. "L'Europa torni forte" ha aggiunto l'atleta,
considerata un punto di riferimento e una paladina tra gli
sportivi per essersi sempre esposta contro l'aggressione di
Mosca. E proprio in questi giorni l'atleta si era detta
preoccupata dell'avvicinamento tra Usa e Russia: "Ci sentiamo
lasciati un po' soli" aveva detto.
E chissà invece se Zelensky nei colloqui con Trump
prefigurava il ring, quale poi è stato e in mondovisione, quando
nello Studio Ovale ha portato la cintura mondiale dei pesi
massimi di Oleksandr Usyk: c'era infatti il titolo WBC sul
tavolino proprio a fianco del 47enne leader di Kiev. Il trofeo
di un altro super campione dell'Ucraina, che alla fine del 2024
si è confermato leader della categoria sovrana nella boxe,
battendo nella rivincita Tyson Fury. Usyk simbolo del suo Paese,
che aiuta anche economicamente e a cui, dopo l'ennesimo trionfo,
erano arrivati i complimenti del presidente: "Dimostra che gli
ucraini non abbandonano ciò che appartiene loro".
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