"La pace non può aspettare i
risultati elettorali. Bisogna lavorare per la pace comunque. Io
credo che chiunque sarà presidente degli Stati Uniti lavorerà
per la pace, una pace giusta. La nostra posizione è sempre
quella e non credo che cambierà dopo le elezioni degli Stati
Uniti". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri
Antonio Tajani a margine dei lavori dell'Assemblea dell'Onu.
"Le guerre provocano disastri e noi dobbiamo fare in modo
che finiscano il prima possibile. L'Italia gioca la sua partita
di portatrice di pace. Una pace giusta per l'Ucraina che non può
essere mutilata, non può essere considerata un paese dipendente
- ha spiegato Tajani -. In Medio Oriente dobbiamo dare garanzia
a Israele di essere un Paese sicuro, che nessuno pensi di
cancellarlo dalla carta geografica. E dobbiamo permettere al
popolo palestinese di realizzare il proprio sogno di avere uno
Stato che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. Non
dobbiamo aspettare le elezioni una volta di qua, una volta di
là, per raggiungere questi obiettivi".
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