/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Clima e energia, "possibili ripercussioni anche economiche"

Clima e energia, "possibili ripercussioni anche economiche"

Convegno Enve a Saint-Vincent, esperti a confronto

AOSTA, 13 giugno 2024, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 2023 è stato l'anno più caldo degli ultimi decenni. L'aumento delle temperature, conseguenza del cambiamento climatico, ha portato anche alcune tendenze comuni, come "l'aumento dei periodi di siccità: ciò che accade a livello idrico può avere delle ripercussioni anche su altri aspetti, come quello economico". Lo ha detto Hans-Martin Füssel, esperto di adattamento al cambiamento climatico, Agenzia Europea dell'Ambiente (Eea) durante il convegno "Energia rinnovabile al servizio del territorio e impatto climatico nelle aree montane: soluzioni locali per lo sviluppo sostenibile europeo", organizzato a Saint-Vincent dalla Commissione Enve del Comitato delle Regioni, in collaborazione con la Regione Valle d'Aosta.
    Il tema è come il cambiamento climatico incida, in particolare, sui territori di montagna. Aumentano i rischi di eventi estremi, come frane, alluvioni e smottamenti, ma ci sono anche dei rischi legati all'aspetto turistico, con la diminuzione delle precipitazioni nevose che influisce sul turismo invernale e la scarsità di piogge che può andare a toccare anche la produzione di energia idroelettrica. Anche la Valle d'Aosta dovrà confrontarsi con questi problemi. "Le Alpi si stanno scaldando al doppio delle velocità rispetto alla media globale - dice Marta Galvagno, biometeorologa dell'Arpa Valle d'Aosta-, purtroppo continueremo a scaldarci se non faremo qualcosa attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra". Gli eventi estremi, inoltre, incidono sulla capacità degli ecosistemi di assorbire anidride carbonica. "È successo nel 2018 in Trentino con la tempesta Vaia - dice Galvagno - e in Valle d'Aosta abbiamo osservato qualcosa di simile nel 2022, con forti anomalie negli ecosistemi dei pascoli e delle foreste". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza