Il lungometraggio "Cactus Hotel" del tedesco Yann Sochaczewski ha "dominato" la 27/a edizione del Gran Paradiso Film Festival: la pellicola ha vinto i premi Stambecco d'Oro, Stambecco d'Oro Junior e il miglior lungometraggio per la Giuria Tecnica. "Un film originale e divertente - si legge in una nota - che ruota intorno ad un grande esemplare di saguaro nel deserto di Sonora, nel sud dell'Arizona, seguendo la vita frenetica ed esilarante degli ospiti di questo vivacissimo ritrovo, nei loro check-in e check-out, incontri e scontri a tutte le ore del giorno e della notte. Una pellicola che ci insegna molto sulla vita e sulla biodiversità di un luogo, il deserto, solo all'apparenza poco animato". Il premio CortoNatura e il premio della Giuria Tecnica per il miglior cortometraggio sono stati assegnati a "Couleurs" del regista ed illustratore Dominique Mertens.
"Questa 27/a edizione ha esplorato il tema 'Storia e Memoria' - ha commentato la direttrice artistica, Luisa Vuillermoz - ripercorrendo i 40 anni del Gran Paradiso Film Festival, il terzo festival cinematografico wildlife più longevo al mondo.
Con quasi 16 mila presenze, abbiamo raggiunto e superato i nostri obiettivi, coinvolgendo anche un pubblico nuovo, su tutto il territorio del Gran Paradiso e online. Il Festival ha accompagnato la ripartenza di Cogne nel post alluvione, lanciando un messaggio forte: la conservazione della Natura e l'adattamento al cambiamento climatico devono essere un tema unico nell'agenda politica per la sopravvivenza della specie umana".
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