Fratelli d'Italia Valle d'Aosta va
all'attacco della Regione dopo la diffusione di un volantino,
del comitato promotore del referendum contro l'autonomia
differenziata, comparso sulla bacheca sindacale virtuale,
"tramite la pagina intranet (la rete interna) a disposizione dei
dipendenti del comparto pubblico a cura del Dipartimento
personale e organizzazione". Tra le espressioni presenti nello
scritto sotto accusa da parte di Fdi Vda c'è "i fascisti oggi al
governo". Rispondendo a una missiva del 17 agosto inviata dal
presidente del partito, Alberto Zucchi, l'amministrazione
regionale ha comunicato che il volantino "è stato nel frattempo
rimosso dall'organizzazione sindacale autrice dell'affissione".
"Trattandosi di spazi, fisici o virtuali, funzionali
all'esercizio del diritto di affissione, il datore di lavoro -
scrive l'amministrazione regionale - non ha il potere di
impedire o di rimuovere unilateralmente il materiale ivi
pubblicato, né lo stesso può essere ritenuto responsabile dei
suoi contenuti, trattandosi di materiale formato e gestito da
soggetti terzi ai quali il datore di lavoro, previa verifica
della legittimazione a operare in nome e per conto
dell'organizzazione sindacale, rilascia apposite credenziali di
accesso per poter affiggere il materiale, caricandolo nella
sezione dedicata della pagina Intranet".
In un post sui social, Fdi Vda chiede di "avviare una
verifica di come sia stato possibile che sulla bacheca intranet
riservata a tutti i dipendenti sia apparsa una comunicazione" di
"chiara matrice politica priva di qualsivoglia natura sindacale,
presupposto previsto dalle norme in vigore per l'esistenza di
tale bacheca sul sito della Regione".
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