"L'impegno del governo regionale è di semplificare le procedure nel settore edilizio e urbanistico, nel rispetto delle prerogative statutarie. Questo percorso viene svolto in collaborazione con enti locali, professionisti e operatori economici che lavorano per assicurare lo sviluppo delle comunità locali. Grazie a questa collaborazione sono stati raggiunti risultati importanti, come le modifiche alle procedure della legge casa, le indicazioni sull'equo compenso negli appalti pubblici e la gestione degli affidamenti. Si intende proseguire in questa direzione anche per la prima revisione della normativa urbanistica regionale". Lo dichiara l'assessore regionale alle opere pubbliche, Davide Sapinet, in merito alla conversione in legge del Decreto "Salva Casa.
"Fin da quando è stato approvato il decreto legge a maggio - spiega Sapinet - le novità introdotte sono state esaminate per individuare le eventuali integrazioni tecniche alla legislazione regionale più corrispondenti alle caratteristiche e alle esigenze della comunità valdostana. Tali valutazioni sono state sempre orientate a tenere conto delle prerogative statutarie della Regione Autonoma Valle d'Aosta, in base alle quali ci siamo dotati di uno specifico apparato normativo e regolamentare in materia di urbanistica ed edilizia, la legge regionale 11/1998".
"La Regione ha potestà legislativa esclusiva in materia di urbanistica nonché di tutela del paesaggio, nel rispetto dei limiti dello Statuto medesimo - precisa l'assessore - pertanto il testo di legge non è immediatamente applicabile, ma necessita del recepimento da parte della Regione stessa. La legge regionale 11/1998 contiene una disciplina specifica per tutti i temi affrontati dalla legge e che pertanto solo per quanto non disciplinato dalla norma regionale hanno applicazione le norme statali in materia edilizia e urbanistica".
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