Nei primi sei mesi del 2024 la Valle
d'Aosta ha registrato una crescita delle esportazioni del 3,6%
nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente: un
dato in controtendenza rispetto alla media del Nord-ovest, che
segna invece un calo del -3,5%. Lo rivelano i dati sulle
esportazioni delle regioni italiane diffusi dall'Istat.
L'attività economica che più incide nella regione autonoma è
quella dei 'Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi
macchine e impianti'. In questo settore, le esportazioni sono in
calo del -4%, nonostante la quota regionale sul totale nazionale
sia cresciuta dallo 0,8% al 0,9%.
Da segnalare la crescita del 307,7% del settore 'Prodotti
delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento', che
sale dallo 0,1% allo 0,4% sul totale nazionale.
Altri dati: 'Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e
della pesca' +76,5%, 'Prodotti delle attività manifatturiere'
+2,4%, 'Legno e prodotti in legno; carta e stampa' +17,9%,
'Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della
lavorazione di minerali non metalliferi' -2,3%, 'Mobili' +4,6%,
'Mezzi di trasporto' -17,2%.
Più generale, nel periodo gennaio-giugno 2024, la diminuzione
su base annua dell'export nazionale in valore (-1,1%) è sintesi
di dinamiche territoriali differenziate: il Nord-ovest (-3,5%),
il Centro (-2,3%) e il Nord-est (-1,4%) registrano una flessione
delle vendite all'estero, mentre si rileva una marcata crescita
delle esportazioni per le Isole (+7,3%) e un aumento più
contenuto per il Sud (+1,9%).
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