Mira a "garantire una maggiore
sicurezza per il personale sanitario" l'ordine del giorno,
riformulato, di cui il deputato Franco Manes comunica di aver
ottenuto l'approvazione mercoledì scorso. A seguito dei "gravi
episodi di cronaca recentemente emersi", Manes ha ritenuto
necessario "impegnare il governo a valutare l'opportunità di
adottare misure volte ad aumentare la sicurezza del personale
sanitario che opera negli ospedali anche prevedendo l'incremento
sul territorio nazionale del numero di presidi fissi dei posti
di polizia nelle strutture ospedaliere".
Manes evidenzia: "È urgente rafforzare i controlli e tutelare
chi lavora in prima linea. Per questo, l'aumento dei posti di
polizia negli ospedali è una misura fondamentale che deve essere
estesa su scala nazionale." Inoltre, l'ordine del giorno impegna
il governo ad avviare la verifica dei risultati ottenuti in
merito al numero degli episodi di violenza contro gli operatori
sanitari per quanto concerne l'incremento già attuato dei posti
di polizia negli ospedali. "La verifica dei risultati - conclude
Manes- è altrettanto importante per comprendere l'efficacia
delle misure adottate fino ad oggi e per migliorarle laddove
necessario".
Il giorno seguente Manes ha espresso il proprio voto
favorevole alla proposta di legge per l'istituzione della
'Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento
tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale'. L'aula della
Camera dei Deputati ha approvato all'unanimità la proposta.
"Anche la mia regione, la Valle d'Aosta, ha partecipato alla
resistenza antifascista. Circa 1.500 valdostani - ha detto Manes
- furono internati e un centinaio di loro non fece mai più
ritorno".
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