"I costi da sostenere per l'utilizzo
dei mezzi di trasporto sono notevolmente aumentati, causando
difficoltà nell'organizzazione delle attività scolastiche. La
problematica è emersa non solo in quest'Aula ma anche durante la
Conferenza dei servizi con i dirigenti scolastici dello scorso
mese di agosto. In accordo con il dipartimento regionale
Trasporti, abbiamo valutato la possibilità di prevedere un
contributo straordinario per le istituzioni scolastiche, di 50
mila euro per il 2025 e altrettanti per il 2026, tenuto conto
anche dell'attuale situazione dei trasporti pubblici in Valle".
Lo ha detto in Consiglio Valle l'assessore al Sistema educativo,
Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo a un'interpellanza del
gruppo Lega.
Il consigliere Paolo Sammaritani aveva riferito che "le cifre
a disposizione delle scuole sono diminuite, mentre sono
notevolmente aumentate le spese per il noleggio degli autobus:
dagli 800 ai mille euro per tratte brevi e circoscritte al
nostro territorio. Questo limita fortemente la partecipazione a
progetti che sono importanti per aumentare le esperienze
formative degli studenti".
"Le cifre a disposizione delle istituzioni scolastiche per le
attività curricolari ed extracurricolari non sono diminuite - ha
sottolineato Guichardaz -. Anzi, oltre alla dotazione ordinaria,
che non ha subìto modifiche, le scuole hanno avuto la
possibilità di aderire a diverse progettualità proposte dalla
Sovraintendenza agli studi sia nel settore delle Stem (le
discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e
matematiche), sia in quello linguistico e dell'educazione
civica. Solo in alcuni casi non è stato previsto il servizio di
trasporto dedicato, ma si è cercato, per quanto possibile, di
dislocare l'offerta su tutto il territorio in bassa, media e
alta Valle in modo da agevolare la partecipazione in loco delle
varie scuole".
Sammaritani ha quindi evidenziato che "gli aumenti dei costi
di trasporto limitano le possibilità delle scuole che, a parità
di fondi, vedono erosa la loro capacità di spesa. È positivo che
il governo abbia già iniziato a muoversi per trovare soluzioni
concrete a questo problema ma, oltre a prevedere un aumento
delle risorse, sarebbe importante valutare la possibilità di
realizzare convenzioni con le società di trasporto".
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