Fino al 16 marzo il Centro Saint-Bénin di Aosta ospiterà la mostra "Inge Morath. La fotografia è una questione personale". L'inaugurazione è prevista il 18 ottobre. "Si tratta di un'importante esposizione dedicata alla prima fotografa ad essere nominata membro della celebre agenzia Magnum Photos - si legge nella presentazione - realtà fondata nel 1947 a New York da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandiver. È un nuovo progetto espositivo che permetterà al pubblico di apprezzare la sensibilità di questa autrice e di conoscere, per la prima volta in Italia, parti del suo lavoro mai esposte prima, alcune di stretta attualità".
Attraverso oltre 150 immagini e documenti originali l'esposizione ripercorre il cammino umano e professionale di Inge Morath, dagli esordi al fianco di Ernst Haas e Henri Cartier-Bresson fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali Picture, Life, Paris Match, Saturday Evening, Post e Vogue, attraverso i suoi principali reportage di viaggio. Il titolo scelto "La fotografia è una questione personale" è tratto da una dichiarazione dell'autrice e vuole evidenziare la stretta correlazione fra il suo cammino umano e quello professionale: "Che si trattasse di celebrità o di gente comune, di singole persone o di comunità, le sue immagini sanno cogliere gli aspetti più intimi e profondi dei soggetti. Le sue fotografie ne riflettono la sensibilità umana ancor prima che professionale, ma al tempo stesso sono assimilabili a vere e proprie pagine del suo diario di vita". Il progetto espositivo si sviluppa in 14 sezioni tematiche che ripercorrono le principali esperienze professionali di Inge Morath.
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