/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Valle d'Aosta Aperta, "Defr elettorale e privo di coerenza"

Valle d'Aosta Aperta, "Defr elettorale e privo di coerenza"

"Non prende in considerazione la privatizzazione del Casinò"

AOSTA, 15 ottobre 2024, 20:12

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il documento di economia e finanza regionale (Defr), che verrà discusso domani in Consiglio Valle, è giudicato dal movimento Valle d'Aosta Aperta ''privo coerenza nella parte descrittiva e in quella attuativa, è un Defr elettorale con solo argomenti spot e spesso viene utilizzato l'artifizio di rinviare le decisioni strategiche a dopo le elezioni''. Inoltre "il Defr non prende in considerazione la questione della privatizzazione del Casinò, così come non dà risposte programmatiche ai temi sociali, della sanità, dell'istruzione o ancora alla carenza del personale. Secondo Alex Glarey i temi assenti sono ''la crisi del settore automobilistico, che colpisce anche la Valle d'Aosta, ma non ce n'è traccia così come non c'è alcun riferimento al cambiamento epocale che è il passaggio del servizio idrico integrato dai comuni alla società in house Sev". "Non ci sono scelte a livello di istituzioni sulla parità di genere, ma neppure a livello sociale su questa tematica''. Erika Guichardaz, consigliera ragionale di Progetto civico progressista, ha già annunciato il suo voto contrario al documento ''così come già avvenuto gli scorsi anni. E per la prima volta, il documento non è stato fatto in collaborazioni con le parti sociali, che non lo hanno ancora letto''. Conclude: ''Altro tema che di cui non c'è traccia è quello dei segretari comunali e oltre che della riorganizzazione del personale regionale''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza