Per la nomina di un dirigente del servizio tecnico dell'Agenzia per l'edilizia residenziale della Valle d'Aosta, la Corte dei Conti ha condannato dieci tra amministratori dell'ente tra il 2005 e il 2010 e membri del Collegio di conciliazione della Direzione regionale del lavoro di Aosta. Secondo la procura della giustizia contabile è stato prodotto un "ingente danno erariale", quantificato in complessivi 244.145,50 euro.
I giudici hanno condannato Giulio Grosjacques, attuale assessore regionale al turismo (risarcimento di 23.219,18 euro), Francesco Caracciolo (22.226,91), Italo De Checchi (8.335,09), Piero Scrufari (22.226,91), Alberto Cretaz (22.226,91), membri del cda dell'Arer nel 2005; Franco Pastorello (7.938,18) e Lorenzo Sommo (7.938,18), membri del Collegio di conciliazione; Francesco Pasquale Infortuna (14.884,09 ), Fedele Belley (14.884,09) e Carlo Laganà (14.884,09), membri del cda dell'Arer assieme a Grosjacques nel 2010.
La vicenda - secondo la magistratura contabile - riguarda gli esborsi sostenuti (in parte, a titolo di emolumenti per prestazioni di lavoro dipendente e, in parte, a titolo di spese legali e di giudizio) in relazione all'attribuzione delle funzioni di dirigente del servizio Tecnico di terzo livello, a far data dal 26/7/2004 e con decorrenza economica nel nuovo inquadramento dal 1/9/2005, ad un architetto già dipendente di ruolo di posizione D dell'azienda, incaricato del coordinamento del servizio tecnico.
Il danno è stato diviso dalla Corte dei Conti in due componenti: la prima, quantificata in 119.072,75 euro, è riconducibile alle differenze retributive erogate per il periodo dal 1/9/2005 al 31/5/2010 in conseguenza dell'inquadramento nella qualifica dirigenziale; la seconda, quantificata in 125.072,75 euro, è riconducibile alle differenze retributive erogate per il periodo successivo al 1/6/2010.
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